IL CONSIGLIERE DI “PROGETTO X FRAGAGNANO”, GIUSEPPE TODARO, SULL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

E’ l’opposizione a dettare le linee guida e a dare spunti ad una maggioranza apatica ed inefficiente. È quanto emerso dall’ultimo Consiglio comunale di Fragagnano, dove su sei punti all’Ordine del giorno, ben quattro erano stati presentati dalla minoranza, composta dai Consiglieri Todaro Giuseppe Ignazio, D’Elia Franco e Macripò Cosimo. Da notare, a questo proposito la posizione della Consigliera Imperiale il cui ruolo è ambiguamente altalenante: non si sa bene se si trovi all’opposizione o se sia una sostenitrice agguerrita di una maggioranza che tanto aveva contrastato in campagna elettorale. Chissà!
Tornando all’assise cittadina, non si può ignorare, per l’ennesima volta, l’inoperosità dei nostri amministratori, i quali non sono neppure capaci di promuovere argomenti all’ordine del giorno per discutere e risolvere le questioni di Fragagnano.
È possibile che a nessuno di loro sia venuta in mente l’importanza di chiedere alla Provincia l’istituzione di una zona di divieto di caccia nell’Invaso Pappadai? Poi, ai nostri amministratori, non è mai capitato di passare lungo la zona della Madonna del Favore e vedere i nostri concittadini svagarsi all’aria aperta? E se è capitato, per quale motivo a nessuno di loro è venuto in mente di avanzare alla Provincia la richiesta di realizzare in tale area una pista ciclabile? Per non entrare nel merito di questioni prettamente tecniche che interessano la collettività. Perché non si fa chiarezza su interpretazioni e indirizzi per il rilascio di permessi a costruire nella zona bianca?
Ma la chiarezza non si può certo annoverare tra le virtù di questa Maggioranza. Anzi, forse è proprio sui mancati chiarimenti, sui fraintendimenti, sugli equivoci che questa Amministrazione sta costruendo la propria attività. Se la mancanza di risposte fosse un pregio, sarebbero da lodare. Ogni interrogazione presentata in Consiglio, infatti, rimane inevasa: così quando si domanda quali provvedimenti sono stati presi o si intendono prendere per arginare il problema caldo; così quando si mettono in luce le irregolarità nel Bando di Gara per i servizi cimiteriali; così quando si portano a conoscenza i disservizi dovuti alle vicende che stanno interessando la società “Fragagnano Città Servita”. Ma certi silenzi sono più eloquenti di tante parole…come quando si domanda al Sindaco se gli incontri con i rappresentanti della Vergine siano personali o istituzionali, o come quando si chiede di fare chiarezza sulla convenzione stipulata tra il Comune di Fragagnano e l’Aci Taranto. Questa volta l’Amministrazione Andrisano è stata colta con le mani nella marmellata!
I servizi affidati all’amico dell’Aci hanno eluso la prassi legale: piuttosto che procedere ad una gara ad evidenza pubblica, nel rispetto della Legge, si è optato per l’illegalità. Questo a dimostrazione che, quando ci sono interessi in gioco, la morale, tanto millantata dal Sindaco, va a farsi benedire! La minoranza ha intimato di revocare tale convenzione, pena eventuali ricorsi.
Sindaco e Assessori non stanno facendo altro che peggiorare una situazione già non proprio ridente, non preoccupandosi di risolvere i problemi reali della cittadinanza: la proposta della Minoranza di ridurre dell’80% il compenso a Sindaco ed Assessori è stata bocciata, segno tangibile dell’attaccamento alla poltrona.
Ahinoi, le vicende di Fragagnano sembrano viaggiare parallele a quelle del resto del mondo. Altro che paese normale! A noi basterebbe che normali fossero i nostri amministratori ed il nostro sindaco!

Giuseppe Ignazio Todaro

viv@voce

Lascia un commento