SAVA. DEGRADO AMBIENTALE, IGIENICO SANITARIO E SITUAZIONI DI PERICOLO PER LA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA’ IN ALCUNE AREE DEL TERRITORIO URBANO ED EXTRAURBANO
Al Signor Sindaco del Comune di S A V A All’ Assessore all’Ecologia e Ambiente del Comune di S A V A
All’Assessore ai LL.PP. del Comune di S A V A
Al Responsabile dell’ UTC del Comune di S A V A
Al Responsabile della P.M. del Comune di S A V A
E, p.c. Al Comandante la Stazione dei Carabinieri di S A V A
Dopo molteplici segnalazioni pervenute presso codesta Associazione aventi per oggetto situazioni di degrado ambientale e igienico sanitario, nonché di pericolo per la pubblica e privata incolumità, ho potuto constatare che effettivamente, sul territorio urbano (ma anche extraurbano) vi sono diverse “anomalie” che vanno URGENTEMENTE rimosse al fine di garantire la sicurezza dei cittadini pedoni ed automobilisti e soprattutto, di quei bambini ignari o spregiudicati che “utilizzano” il pericolo come giocattolo che potrebbe avere dei risvolti gravi. Mi riferisco ad una voragine dal diametro di circa 2 metri e dalla profondità di circa 6 metri sprovvista di elementi di protezione, in parte coperta dall’erba e posta al piano di campagna parallelamente alla via XI Febbraio poco distante da abitazioni civili. Lo stesso dicasi di un tombino (anche questo sprovvisto di adeguato sistema di sicurezza) posizionato in prossimità di un palo di illuminazione pubblica e della carreggiata(che da Sava porta ad Uggiano Montefusco) ad intenso traffico veicolare, dal quale fuoriescono cavi presumibilmente elettrici. Aggiungo inoltre che a pochi metri dall’innanzi detto tombino i residenti da tempo ormai, lamentano una carenza igienico sanitaria venutasi a determinata dal degrado ambientale e dallo stato di abbandono in cui versa un vecchio fabbricato avvolto da erbacce infestanti, e da una vera e propria “prateria” che si estende per un tratto di circa 100 metri (anche questa di erbacce) dove si annidano insetti e trovano facile rifugio i ratti.
Altra situazione di pericolo è stata riscontrata in diverse altre vie del centro urbano dove, nei giorni scorsi, le ampie buche causate dal cedimento dell’asfalto hanno procurato incidenti a due cittadini che, inciampando hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie(sono in possesso di copie di certificazione medica attestante l’incidente,causa e luogo).
Alcuni giorni fa sono stato chiamato dai residenti della contrada “Truddu Luengu” dove,anche in questa zona, a causa dei cassonetti delle immondizie “sprovvisti di fondo e ruote di traino” ho potuto constatare una preoccupante situazione di degrado ambientale ed igienico sanitaria. Che dire della “Masseria Petrose- Cappella S. Eligio”?
Con Verbale n. 14944 del 9/11/2012 del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto,(intervenuti a seguito di mio esposto per una verifica strutturale della Cappella privata di S.Eligio ) indirizzato tra gli altri anche al Sindaco di Sava, nel sottolineare le lesioni dell’antico manufatto della Cappella Votiva databile tra il XV e il XVI Secolo, si riporta testualmente quanto segue: “constatata la presenza di numerose lesioni in tutta la struttura nonché la facilità di accesso nella stessa, detto fabbricato necessita di URGENTI interventi di ristrutturazione, nelle more di quanto scritto occorre interdire l’accesso nelle aree di consistente pericolo”. Con propria nota del 26 novembre 2012, lo scrivente segnalava al Sindaco e al Comando di P.M. la presenza di un’ antico pozzo dalla profondità di circa 8 metri sprovvisto di copertura e accorpato nel “Catasto Onciario” alla proprietà della “Masseria Petrose” e della “Cappella S. Eligio” Sig.ra Anna Garaffa.
A tutt’oggi la situazione di pericolo riferita alla su citata “Masseria Petrose” e “Cappella S. Eligio” NON E’ VARIATA anzi, a distanza di tre mesi E’ PEGGIORATA in quanto nel frattempo si è scoperto che nelle immediate vicinanze vi è un altro pozzo anche questo sprovvisto di copertura! Per quanto sopra esposto, CHIEDO, nell’ambito delle rispettive competenze, che vengano adottati tutti i provvedimenti consequenziali necessari e indispensabili per la tutela della salute e della sicurezza della pubblica e privata incolumità.
Nel dichiararmi sin d’ora disponibile per ogni evenienza, distintamente saluto.
Mimmo CARRIERI