TARANTO. “Oltre le distinzioni religiose per un’etica mondiale”
Nota stampa dei massoni della loggia Mazzini del Grande oriente
Il 28 maggio alle ore 9:30 nella sede del dipartimento ionico dell’Università Aldo Moro (ex caserma Rossarol) in via Duomo, per la prima volta a Taranto si terrà un convegno di studi teologici e filosofici dedicato alla ricerca di un’etica sociale che coinvolga e sintetizzi i principali credi religiosi. L’incontro è offerto alla città dai massoni della loggia Mazzini del Grande oriente d’Italia in occasione del decennale della fondazione. Relatori sono il professor Vito Mancuso, già docente di Teologia moderna e contemporanea, autore cattolico antidogmatico di bestseller (ultima pubblicazione: Dio e il suo destino, Garzanti 2015), Sergio Yahya Pallavicini, Imam della moschea al-Wahid di Milano e vice presidente del Coreis (comunità religiosa islamica italiana), il professor Jonathan Keir, docente di etica presso il Global Ethis Institute della Fondazione Weltethos all’Università di Tubinga (Stoccarda), componente del team del teologo Hans Kung, teorico dell’etica mondiale, la dottoressa Barbara Aiello, prima donna rabbino in Italia, esponente italo-americana dell’ebraismo progressista contro i dogmi della tradizione ultraconservatrice, il dottor Antonio Cecere, filosofo, direttore dell’associazione “Filosofia in movimento”, e maestro massone del Grande Oriente.
Modera l’avvocato Francesco Guida, maestro massone della loggia Mazzini e presidente del collegio Tarentum del rito simbolico italiano. L’incontro è a ingresso libero.
“Scopo della nostra loggia è quello di promuovere il dialogo tra diverse estrazioni e religioni attraverso il confronto e la cultura – spiega Francesco Guida, ideatore del convegno – e questo incontro si basa sulla domanda di senso e di limite delle odierne strutture di mediazione col sacro in relazione a una necessità sempre più evidente di un’etica condivisa, un’etica mondiale appunto”.