SAVA. “Aggiungi un posto a tavola“, oltre 50 alunni coinvolti nella commedia sull’integrazione
La commedia ha avuto luogo lo scorso sabato nella Scuola Secondaria di Primo Grado nel plesso della “Tommaso Fiore”
Anche quest’anno gli allievi del laboratorio teatrale della scuola secondaria di primo grado del plesso Tommaso Fiore dell’IC Giovanni XXIII di Sava sono stati protagonisti di una brillante esibizione che si è tenuta nell’auditorium della scuola sabato 21 maggio 2016.
La divertente commedia dal titolo “ Aggiungi un posto a tavola “, liberamente ispirata all’omonimo musical di Garinei e Giovannini, ha offerto al pubblico numerosi spunti di riflessione su temi come la diversità, la cooperazione, l’integrazione tra individui provenienti da diversi contesti sociali e da nazioni extracomunitarie. Il testo è stato scritto dalla prof.ssa Rosaria Fiorellino, che ha curato la regia insieme alle prof.sse Anna Maria Laserra e Lea Perrucci, con l’aiuto sempre prezioso delle prof.sse Simonetta Pasqualoni e Laura Caraccio.
Quest’ anno la manifestazione si è avvalsa della preziosa collaborazione artistica di Giorgio Consoli, professionista del teatro e non solo, che ha saputo infondere sicurezza agli aspiranti attori insegnando loro qualche trucco del mestiere e che ha incantato il pubblico con la magia della sua voce.
Tra attori coristi e solisti sono stati coinvolti oltre 50 alunni
Il coro, le canzoni e la musica che hanno piacevolmente accompagnato la commedia sono stati preparati dalla prof.ssa Marica Alessia di Maggio e dal prof. Roberto Bascià
La scenografia è stata allestita dalla prof de Laurentiis che ha potuto contare sull’apporto di alcuni genitori di ex alunni del plesso Tommaso Fiore a dimostrazione dell’intenso rapporto affettivo educativo e didattico che la scuola ha saputo infondere ai suoi utenti nel corso degli anni.
Presenti alla manifestazione come ogni anno il sindaco di Sava Dario IAIA e i rappresentanti dell’Associazione Chiara Melle che hanno applaudito ed espresso grande soddisfazione per la performance messa in essere dagli alunni della scuola.
“Il plesso Tommaso Fiore mi ha dato grandi soddisfazioni nel corso di quest’ultimo decennio “ ha dichiarato la dirigente Dr.ssa Maria De Carlo “ ho potuto contare su di un corpo docenti che si è sempre speso oltre quelli che erano i propri doveri, regalando così agli studenti tante opportunità in più; senza di loro, senza la loro straordinaria coesione, non si sarebbero potuti raggiungere tali straordinari obiettivi ”.
Il laboratorio teatrale è inserito nel Pof dell’ Istituto da ormai diversi anni, lo qualifica e lo integra grazie al valore aggiunto conferito da un contesto di apprendimento diverso e variegato che utilizza il teatro come un gioco, dove si impara divertendosi, dove è possibile sviluppare abilità espressive, ovvero mimica, gestualità e movimento, e si perseguono obiettivi trasversali, quali imparare a muoversi con intenzionalità in uno spazio preciso e a relazionarsi con i compagni di scena, capire come impostare la voce per immedesimarsi nei personaggi interpretati curando dizione e portamento, migliorare autocontrollo e gestione della emotività proponendosi come protagonisti, accrescere autostima e fiducia in sé.
Grazie all’intensa e qualificata attività di training attoriale affrontata nel corso dell’intero anno, gli alunni hanno saputo affrontare “ la prova del palcoscenico”, vincere l’imbarazzo e calarsi in personaggi vicini al loro mondo, coniugando libera espressività e rigore metodologico, alla base della disciplina teatrale.
Un’esperienza importante, dunque, quella che hanno vissuto gli alunni del plesso Tommaso Fiore dell’ IC Giovanni XXIII, luogo di incontro e confronto tra ragazzi, insegnanti e pubblico dove poter raccontare e raccontarsi con disinvoltura, maestria e originalità.