RECENSIONI. Build your “Technique and coordination”: il primo libro di Alessandro Napolitano

RECENSIONI. Build your “Technique and coordination”: il primo libro  di Alessandro Napolitano

Si intitola “Build your ‘Technique and coordination’” il primo libro del musicista internazionale Alessandro Napolitano, distribuito in tutto il mondo dalla casa editrice di New York “Miles High Music Book”

L’eclettico e stimato batterista tarantino prosegue la sua carriera incassando successi e questa volta si avventura nella pubblicazione del testo che riguarda l’importanza del coordinamento e della tecnica per un batterista, elementi fondamentali per potersi esprimersi liberamente.

Questo libro aiuta a migliorare le capacità del batterista creando un indissolubile legame tra mani e piedi.

Con costanza e frequenza, allenamento continuo, si può dar vita a un groove eccezionale ed è su questo che punta Napolitano, ossia propone un nuovo approccio per il musicista: sviluppare le proprie idee con la pratica e lo studio quotidiano. “Bisogna suonare con altri musicisti, ascoltare musica e riprodurla, solo così – scrive Napolitano nell’introduzione del libro – il nostro cervello sarà sempre attivo. È importante studiare il lavoro di grandi batteristi e musicisti del passato, copiare le idee classiche e assoli stimolerà il vostro linguaggio musicale. Ricordate che bisogna viverla la musica, questo vale per qualsiasi altro strumento, è una filosofia di vita. La musica è l’unico lavoro o passione che ha bisogno di una dedizione totale e profonda”.

Come ti è venuta in mente l’idea di scrivere un libro e soprattutto di puntare molto sul coordinamento e sulla tecnica?

“Non vi è in commercio un libro che affronta in maniera accurata le tematiche sui tempi dispari e gruppi irregolari. Così ho deciso di realizzarlo arrichendolo di tutti i miei studi affrontati nel mio percorso artistico. Suonare tempi composti solitamente è difficoltoso per un musicista italiano in quanto in Italia spesso la musica è sempre quattro/quarti, così cerco di facilitare questo studio”.

Il legame con la casa editrice americana come è nato?

“Ho inviato il mio libro a diverse etichette e molti mi hanno risposto che era molto tecnico, troppo di nicchia, finché un giorno la Miles High mi ha contattato e ha deciso di pubblicare il testo. La distribuzione è su tutti i portali di ebook del mondo ma è anche cartaceo e in Italia si può trovare nei negozi più importanti di musica”.

Oltre i numerosi concerti che affronterai per tutta l’estate, hai altri progetti ‘letterari’ in programma?

“Si, il prossimo settembre usciranno altri due libri, uno prettamente in italiano che si chiamerà ‘Impariamo a leggere la batteria’ e l’altro parlerà di trattati di solfeggio che al momento è in fase di realizzazione con il maestro Marcello Nisi”.

Una nuova esperienza per l’apprezzato e talentuoso Napolitano che, in poche settimane dall’uscita del libro, ha già riscosso grandi consensi all’interno del panorama musicale internazionale. Insomma era da aspettarselo poiché il testo prima della pubblicazione era stato celebrato positivamente da noti musicisti come Kim Plainfield, Dennis Chambers, Mark Scherman, Dom Famularo e Mark Guiliana, che avevano stenuto: “Alessandro in questo importante libro fa emergere la musicalità, la dedizione, l’enfasi di esercizi fondamentali per i giovani studenti.

Il testo è chiaro e accessibile, un grande lavoro quello di Napolitano che ha delle notevoli credenziali sia come musicista e sia come insegnante.

La sua devozione per la batteria ci ha sempre impressionato e nelle pagine del suo libro questo è evidente in quanto cerca di aiutare a migliorare le abilità tecniche dei batteristi che in tal modo potranno creare interessanti fraseggi musicali.

Gli esercizi riportati, insomma, sono unici e sviluppano un alto livello di coordinamento e di tecnica. Questo libro è bene che lo abbiano tutti i batteristi nella propria biblioteca”.

 

Addetto Stampa

Alessandra A. Ortuglio

alessandraortuglio@gmail.com

 

 

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