MARTINA FRANCA. Imprenditoria sociale: parte il progetto RED

MARTINA FRANCA. Imprenditoria sociale: parte il progetto RED

Promosso da un gruppo di progettisti, con l’apporto del CAV- Coordinamento Associazioni di Volontariato della Valle d’Itria e vincitore del bando nazionale di MLAC e Caritas e Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei

Reciprocità, Efficacia, Design: questo significa RED. Il progetto, un polo didattico finalizzato alla formazione lavorativa, ha come basi di intervento immigrazione , ambiente e dignità umana.

Promosso da un gruppo di progettisti con l’apporto del Cav, il Coordinamento Associazioni di Volontariato di Martina Franca e vincitore della X edizione del bando nazionale “Lavoro e pastorale” del MLAC, Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, con Caritas ed Ufficio nazionale per i problemi sociali ed il lavoro della CEI, il progetto RED prende avvio con alcune attività pilota: un laboratorio di lingue per volontari impegnati nell’accoglienza dei migranti, un laboratorio di design ecosostenibile ed uno di taglio più socio-psicologico, di interrelazione personale efficace, per imparare a lavorare in team e mettere in luce le proprie competenze professionali ed umane.

Il bando nazionale prevedeva che i progetti:

–    Incentivassero la diffusione della cultura della progettualità, trasmettendo competenze, esperienze e buone prassi;

–    Sviluppassero contesti di educazione alla laboriosità, rendendo protagonisti i giovani;

–    Sviluppassero reti sociali e fiduciarie a favore di chi vive in situazioni di disagio economico e sociale a causa del lavoro, promuovendo e valorizzando capacità e competenze e favorendo la crescita umana e professionale;

–    Promuovessero la cittadinanza attiva ed ideali di libertà, giustizia, equità e dignità umana;

–    Promuovessero la riconciliazione tra interessi individuali e bene comune per contribuire ad una nuova evangelizzazione delle norme giuridiche che regolano il lavoro;

–    Riscoprissero il legame dell’uomo con il creato, promuovendo azioni di eco-compatibilità e biodiversità

Il progetto Red è risultato vincitore del massimo del contributo, pari a 3000 euro, necessari per far partire i laboratori, che si svolgeranno in un polo didattico con sede il villaggio di sant’Agostino, ex convento delle agostiniane, in via Pier Capponi, nel cuore del centro storico di Martina Franca.

Le attività pilota del polo didattico sono:

–    Scuola di lingue per volontari. La Valle d’Itria in questo periodo storico è luogo di accoglienza di molti immigrati. La difficoltà più grande per coloro che provano a dare una mano gratuitamente a chi arriva da lontano, è quella della lingua straniera. Ci si capisce, ci si vuole bene spesso al primo sguardo, ma è complesso rispondere ad esigenze del singolo o comprendere la sua storia, senza parlare una stessa lingua. Per questo l’idea di una scuola ad hoc con insegnanti qualificati e gli stessi rifugiati o richiedenti asilo nel ruolo di lettori di testi fondamento della loro cultura nella rispettiva lingua madre (francese, arabo ed inglese). Un competenza professionale che verrà retribuita come tale, garantendo reciprocità ed integrazione reale.

–    Laboratorio di design ecosostenibile. Creare oggettistica dal design innovativo utilizzando materiali di scarto come vetro, carta, plastica, residui di lavorazioni artigianali ed industriali. Sono tanti i giovani che si stanno cimentando in queste nuove attività, animando in giro per l’Italia mercatini molto frequentati. Da qui l’idea di creare un corso pratico per ragazzi tra i 15 ed i 25 anni che unisca alle competenze degli antichi mestieri artigianali, il gusto e le idee della generazione 3.0, creando un nuovo brand ‘Valle d’Itria’ ed incentivandoli ad avviare loro attività o ad affiancarsi a chi già lavora nel settore. Gli oggetti prodotti nel corso del laboratorio porteranno l’indicazione di origine del prodotto e del materiale utilizzato per produrlo e saranno venduti per finanziare l’acquisto di materiale didattico per le scuole dell’infanzia, che in questo periodo soffrono a causa di tagli ai fondi. Anche i bambini saranno protagonisti di alcune giornate laboratoriali sul riciclo.

–    Persone efficaci. Il corso, di 24 ore, si prefigge di sviluppare le competenze necessarie per affrontare con successo i complessi aspetti della relazione interpersonale, per vivere in modo più positivo e produttivo la dimensione sociale e lavorativa e costruire una più efficace e duratura relazione con gli altri, incentrata sul rispetto, la responsabilità e la collaborazione.

Fino a qui le attività finanziate dal bando MLAC. Ma ci saranno anche tanti altri corsi  che andranno a comporre il polo didattico martinese: laboratori di arte-terapia, laboratori e consulenze filosofiche, laboratori enogastronomici di caseificazione, produzione e degustazione di olio e di vino che permetteranno, grazie alla collaborazione con aziende partner, di offrire ai migliori corsisti stage in imprese locali, eccellenze dei vari settori di riferimento. Tutti i corsisti  saranno accompagnati inoltre nel percorso di progettazione per la nascita di un’eventuale loro start up. 

CHI SONO I PARTNER DEL PROGETTO RED E DEL POLO DIDATTICO?

Tante realtà nazionali e locali hanno creduto nell’idea presentata dai progettisti con il supporto del Cav, divenendo partner del progetto Red e del polo didattico.

Si tratta di:

Azione Cattolica Nazionale;

Comune di Martina Franca – assessorato alle Attività Produttive (con l’ex assessore Nunzia Convertini) e assessorato all’Ambiente, Politiche Giovanili e Sport (con l’ex assessore Stefano Coletta)

Progetto Policoro della diocesi di Taranto;

Progetto Policoro della diocesi di Castellaneta;

Azione Cattolica della diocesi di Taranto;

Parrocchia sant’Antonio di Martina Franca;

CHI COMPONE IL GRUPPO INFORMALE VINCITORE DEL BANDO?

–    Valentina Masi, responsabile del progetto RED. È laureata in Scienze Politiche e Relazioni Economiche e Internazionali all’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Lavora come progettista europea, sociale, d’impresa e start up.

–    Monya Bardi, progettista sociale del CAV. Assistente sociale specializzata in progettazione ed inclusione sociale all’Università ‘Aldo Moro’ di Bari, educatrice interculturale e consulente pedagogica.

–    Antonella Risola, progettista ricercatrice del CAV. Laureata in Sociologia e Ricerca Sociale all’Università del Salento di Lecce, sociologa e criminologa.

–    Annamaria Giannese, docente del progetto Red. Laureata in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, psicologa, psicoterapeuta e formatrice autorizzata Gordon Training International per corsi rivolti agli adulti (Persone Efficaci, Genitori Efficaci, Insegnanti Efficaci).

–    Antonio Cecere, docente del progetto Red. Docente di ruolo in storia e filosofia nella scuola pubblica, consulente filosofico ed animatore dell’Azione Cattolica.

–    Rossella Carmigliano, docente del progetto Red.  Esperta di arte terapia, clownterapist ed animatrice di Azione Cattolica.

–    Donatella Putignano, docente del progetto Red. Laurea in Scienze Filosofiche, diplomata in pianoforte. Animatrice di comunità nel progetto Policoro.

–    Maurizio Lenoci, docente del progetto Red. Laureato in Tecnologie Alimentari alla facoltà di Agronomia e Tecnologia dell’Università degli Studi ‘Aldo Moro’ di Bari. Assaggiatore Onas (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi) Assaggiatore Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini), iscritto alla Camera di Commercio di Taranto come Tecnico ed Esperto assaggiatore di olii vergini ed extravergini d’oliva.

–    Giorgio Gaudio, docente del progetto Red. Laureato in Scienze filosofiche.

 

I progettisti di Red hanno da poco raggiunto anche un altro traguardo, vincendo un bando con il Comune di Martina Franca per l’acquisizione del Centro Servizi Volontariato in piazza Filippo D’Angiò. In questo spazio si occuperanno di sostegno nell’avviamento di start-up e coworking con liberi professionisti per lo sviluppo del territorio.

L’obiettivo di Red è quello di divenire presto impresa sociale.

L’Ufficio Stampa del progetto RED

Marina Luzzi

marinaluzzi@hotmail.it

 

viv@voce

Lascia un commento