MASSAFRA. “Proposta per intercettare finanziamenti regionali”

MASSAFRA. “Proposta per intercettare finanziamenti regionali”

Nota stampa del Consigliere comunale Ida Cardillo, PD

Invitiamo la nuova giunta comunale a cogliere al volo l’opportunità data dalla Convenzione, appena rinnovata per il Triennio 2016-2019 e deliberato nella legge regionale n.517 del 19/04/2016, tra Regione Puglia, Assessorato allo Sport, Istituto per il Credito Sportivo e CONI. 

Nel limite della somma complessiva di €.50.000.000,00, ci si impegna a concedere ai soggetti previsti dall’art.5, 1° comma del proprio statuto e dall’art 8 della L.R. n. 33/2006 e s.m.i., siti nella Regione ed indicati dalla stessa, mutui finalizzati alla costruzione, miglioramento, ristrutturazione, efficentamento energetico e messa a norma di impianti sportivi.

Quale miglior occasione per proporre, coerentemente con quanto previsto dai punti programmatici dell’amministrazione al governo, progetti per la ristrutturazione e la messa a norma del Palazzetto dello Sport, dove sono opportuni impianti di areazione e climatizzazione, e dello Stadio Italia, che necessita di rifacimento del manto erboso in erba sintetica del campo A e B e di urgenti interventi strutturali alle tribune, evitando che esse si riducano solo a mere “vetrine” per infervorate campagne elettorali.

Questa iniziativa sarebbe la risposta concreta nell’intento di promozione dello sport nella nostra città e all’esigenza di una grande quantità di cittadini che praticano attività  sportiva/motoria/terapeutico-riabilitativa, sia a livello amatoriale che professionale, e che vede attive diverse società e associazioni nel campo.

E’ il momento giusto per riscattare dall’abbandono le squadre Basket Massafra, Massafra Calcio e pallavolo femminile che in passato hanno raggiunto traguardi sportivi importanti ed elevare culturalmente la nostra città. 

L’attività sportiva, infatti, oltre a rispondere ad uno stile di vita salutare, è anche spettacolo, passione, partecipazione, impegno. 

Essa educa ai valori della correttezza, della sana competitività e alla coesione sociale, costruisce nuove realtà umane forti più che nella forma nella sostanza, reattive ai disagi, al doping, all’alcool, alle droghe e a alla violenza e promuove nuove e prossime generazioni dotate di senso civico. 

Una politica responsabile dovrebbe esserne consapevole se vuole essere determinante per il cambiamento della società che amministra. E riscoprire, come sostenevano i nostri avi, il valore di una “mens sana in corpore sano”.

viv@voce

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