Xylella fastidiosa: giovedì 13 ottobre la commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale della UE si riunisce in sessione plenaria per approvare nuove regole per prevenire la diffusione del batterio
A Strasburgo giovedì 13 ottobre alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale ( “AGRI”), riunita in sessione plenaria,si parlerà di come affrontare l’epidemia di Xylella
La commissione, in una risoluzione che sarà votata giovedì, dovrebbe dare via libera formale a nuove regole per frenare il crescente afflusso nell’Unione europea (“UE”) di parassiti delle piante quali la Xylella fastidiosa.
Le misure previste includono nuovi meccanismi per identificare e trattare rapidamente le piante pericolose rilasciando certificati fitosanitari obbligatori per tutti. E’ altresì prevista l’estensione del “certificato di salute” a tutte le piante importate da paesi terzi, indipendentemente dal fatto che provengano da operatori professionali, servizi postali, clienti via internet o in bagagli di passeggeri, con l’eccezione per i viaggiatori che importano piccole quantità di piante particolari.
Inoltre, il sistema di “passaporto delle piante” verrà esteso a tutti i movimenti di piante all’interno dell’UE, con l’esclusione dei prodotti forniti direttamente agli utenti finali, come nel caso dei giardinieri domestici.
Finalmente dopo i numerosi appelli all’emergenza, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” e dopo un livello d’incertezza e confusione, in Italia, in Puglia e in Europa, la massima istituzione democratica europea prenderà una posizione politica in sessione plenaria per l’approvazione finale di nuove regole.