SAVA. Rifacimento stradale. Via Mazzini. Che disastro!
Un’amministrazione che non è capace nemmeno di progettare i tempi di esecuzione dei lavori
Il motto “hashtag Savaavanticosì”, sposato da questo sindaco e dai suoi fedelissimi non lascia a desiderare qualche dubbio. Ma ben sì molte certezze. Una figuraccia dietro l’altra accompagna l’amministrazione IAIA verso la fine naturale del suo mandato amministrativo.
E così ci troviamo, immancabilmente, a registrare l’incapacità di chi diceva di essere migliore degli altri ma poi quando si squaglia la neve si vede ben altro. E come si vede. Le penultime figuracce, si fa per dire, sono i lavori dei rifacimenti stradali su Via Prato, quello di un tratto su Corso Francia e di Via Immacolata. Tutti abbiamo visto lo scempio causato dalla mancata previsione meteorologica che ha portato un disagio alla cittadinanza di notevoli dimensioni.
E i contenziosi che battono cassa su questo, e non solo su questo, aumentano vertiginosamente. Le ultime vedono i lavori del manto stradale su Corso Umberto e su Via Mazzini. Anche qui le previsioni metereologiche sono andate a farsi fottere. Le abbondanti piogge non hanno fatto altro che mettere in evidenza una incapacità amministrativa spaventosa. Ai giorni nostri registriamo i lavori su Via Mazzini, sempre di rifacimento stradale, fermi da oltre 15 giorni e detta Via risulta scarificata e in attesa del manto bituminoso.
Speriamo, pioggia permettendo, che a Natale i lavori siano completati. Eppure c’è un eclettico assessore ai Lavori pubblici, il dottor Pasquale Calasso, sempre onnipresente e che quando è il caso si arma di ramazza e pulisce le griglie su Via Cinieri.
Ma abbiamo anche un Ditta appaltatrice che, pare, fa quello che vuole. Addirittura copre di asfalto alcuni tombini delle acque meteoriche e gli operatori del gas armati di metal detector cercano, sul nuovo manto fatto, i chiusini ostruiti. E qui parliamo di oltre 15 giorni e Via Mazzini è ancora così. La ghiaia fuoriesce dal manto scarificato e diventa un vero proiettile appena un auto passa sopra. Addirittura il nuovo potenziale manto va a filo, in alcuni tratti, con i marciapiedi.
Immaginiamo cosa succederà quando la pioggia farà la sua comparsa. E’ un tutto un disastro amministrativo. Per non parlare dei lavori di quella “sculatora” su Via Cinieri e su Via Manzoni, lavori ancora da finire e iniziati nel passato agosto.
Questi lavori, e questa indicazione amministrativa, dimostrano solo una cosa: l’inconsistenza di un’amministrazione devota a innalzarsi. Pomparsi oltre il dovuto è la regola sui social network.
Ogni cosa che fanno pensano che è per davvero un favore che fanno al paese. Ma sono pagati per espletare, almeno sulla carta, il loro mandato amministrativo.
Si sentono, per davvero, i nuovi “aggiustatori” di Sava. Ma vi siete visti? Ma avete visto i mille disagi che avete creato al paese e che tuttora state creando?
Altro che Sava avanti così.
Si ma dove?
Alli chiuppi …
Giovanni Caforio