MANDURIA. Legambiente: “Preoccupazione e forte contrarietà circa la riapertura della discarica “La Chianca”
Nota stampa del Circolo messapico
Infatti appare inopportuna la soprelevazione di questa discarica che ha oramai esaurito la sua capacità volumetrica inizialmente prevista. Non si può continuare a chiedere sacrifici alla nostra città ed al nostro territorio che ha già ampiamente dato il suo contributo.
Ricordiamo che in agro di Manduria esiste già, in contrada Li Cicci, un’altra discarica ormai da tempo esaurita oltre alla grande discarica de La Chianca.
Inoltre sappiamo bene che la nostra città, negli anni, ha dovuto affrontare e continua ad affrontare, numerose emergenze ambientali.
Tale scelta poi appare del tutto contraddittoria ed in netto contrasto con la virtuosa decisione di avviare, finalmente, la raccolta differenziata nella nostra cittadina ed in contrasto con le posizioni unanimemente assunte in passato, da tutto il mondo politico manduriano.
Auspichiamo, quindi, un ripensamento della politica che blocchi la riapertura della mega discarica, riapertura che, tra l’altro, trova contraria la maggior parte della popolazione e della società civile manduriana.”