SAVA. TENSIONE NELL’UFFICO POSTALE ED IL SINDACO IAIA CONVOCA I DIRIGENTI DI POSTE ITALIANE
Tensione ieri nell’ufficio postale di Sava dove, ad attendere il proprio turno, per diverse ore, c’era una calca di cittadini in collera, tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri di Sava. Poco prima, un uomo, forse più intraprendente degli altri, era montato su tutte le furie, alzando la voce contro i dipendenti allo sportello, anche loro, a dir la verità, in affanno e guadagnandosi il sostegno dei presenti.
“Come mai non chiamate i numeri abbinati alla lettera A? – avrebbe urlato l’uomo – sono in coda da ore. Non siamo delle pecore!”
“Non è possibile tollerare ulteriormente questa situazione – avrebbe fatto eco un anziano – sono in fila dalle 8.30 di questa mattina ed alle 11 ancora non è stato chiamato il mio numero.”
Come loro, la maggior parte degli utenti lamenta, da diverso tempo, il disservizio, soprattutto ora che l’unico ufficio postale di Sava, un paese di 16.000 abitanti, resterà anche chiuso di pomeriggio.
Alla fine comunque, ieri mattina, un po’ per protesta ed un po’ perché stanchi dell’attesa, molti cittadini hanno abbandonato l’ufficio postale senza sbrigare le commissioni che si erano preposti ed ora, pare che ci siano delle novità.
Il primo cittadino, Dario Iaia, già in allerta nei giorni scorsi per il disagio lamentato dai propri concittadini, ha convocato dei dirigenti di Poste Italiane che, ieri mattina, giunti in comune, hanno preso atto della difficile situazione, proprio mentre i carabinieri ristabilivano l’ordine nell’ufficio postale.
Il sindaco dunque, ha rappresentato loro il problema, mostrato delle foto scattate qualche giorno fa e lanciato la proposta di operare di comune accordo per snellire le attese e le code, ponendo in essere una massiccia campagna di informazione per fare in modo che cessino anche le cattive abitudini che talvolta i cittadini hanno di concentrarsi in determinate giornate del mese. .
“Devo dire che ho trovato grande disponibilità da parte dei dirigenti di Poste Italiane, con i quali ho avuto un proficuo confronto. Ho rappresentato loro la impellente ed urgente necessità che ha il paese di avere un ufficio postale che funzioni e che, soprattutto, garantisca agli utenti delle condizioni di esercizio, in riferimento soprattutto ai tempi di attesa, più adeguati con i nostri tempi . La richiesta di potenziare il servizio in questione – chiarisce il sindaco – non è frutto di un mero capriccio, ma scaturisce da un disagio con cui tutti facciamo i conti, ogni giorno.”
“E’ mio dovere – prosegue Iaia – far fronte alle necessità del paese che rappresento e per questo, ci stiamo muovendo. Devo dire, tuttavia, che da parte di Poste Italiane è stata espressa la massima disponibilità a cominciare da un interevento immediato relativo al potenziamento ed alla riorganizzazione del personale, anche in riferimento al numero degli sportelli aperti . ” “ Credo” conclude il Sindaco “ che con questo spirito di collaborazione si possa affrontare la questione con più concretezza, cercando, tutti insieme , di centrare l’obbiettivo”.
Da Quotidiano di Puglia del 20 luglio 2012
NON PER FARE PUBBLICITA’ MA PIU’ PER INFORMARE CHI ANCORA NON LO SA: SE SIETE STANCHI DI FARE LA FILA PER SPEDIZIONI, PRIORITARIE, RACCOMANDATE,PACCHI E PAGAMENTO BOLLETTINI, E’ATTIVO IL NUOVO UFFICIO POSTALE PRIVATO A SAVA. EVITERETE DI FARE INUTILI FILE E RISPARMIERETE TEMPO E ANCHE DENARO!
ULTERIORI INFORMAZIONI AL SITO: adservicesava.jimdo.com