CRISPIANO. La Sismalab, è un’eccellenza mondiale nel campo dell’antisismica
Nel giro di pochi anni si è fatta conoscere a livello internazionale per quanto riguarda la ricerca e le soluzioni ingegneristiche per la prevenzione del rischio sismico
Il laboratorio Sismalab ha organizzato per il 16 dicembre un importante meeting dal titolo “Sfida ai terremoti” con illustri ospiti, luminari dell’antisismica, che si confronteranno sui temi della sperimentazione e della ricerca in Puglia. Per l’occasione sarà presentata ufficialmente la nuova macchina per test ISOL 2500, progettata e costruita all’interno della SismaLab. Quello di Crispiano è un laboratorio che esegue test di accettazione e omologazione su tutti i dispositivi antisismici per l’ambito strutturale dell’ingegneria civile.
Ma ricerca e sviluppo sono alla base di tutta l’attività condotta da Sismalab sin dalla sua nascita, nel 2009. Da allora nel paese a pochi chilometri da Taranto arrivano progettisti, imprese ed enti da ogni angolo del mondo per testare i propri dispositivi, dalla Svizzera alla Corea, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, passando per Ecuador, Taiwan, Norvegia e Turchia.
Un’esperienza fondamentale nella giovane storia di Sismalab è stata quella fatta a L’Aquila dove, per la prima volta nella storia dell’antisismico, nel 2009 furono effettuate le verifiche dei dispositivi direttamente montati sulle abitazioni costruite dopo il sisma di quell’anno.
I test avvennero con un laboratorio mobile, sollecitando ben 7.368 isolatori con forze pari e quelle che si sviluppano durante un terremoto, per verificare non solo la tenuta del dispositivo ma anche il comportamento dell’edificio.
Ma veniamo al convegno di venerdì 16 dicembre. Si tratta di un’intera giornata per discutere di “Sfida ai terremoti: la sperimentazione in Puglia si confronta con il mondo”, in collaborazione con la Regione Puglia, nella sede Sismalab di contrada Alezza 6.
Un meeting necessario sia per gli addetti ai lavori che per la gente comune quello ideato dal direttore del laboratorio, l’ingegnere Ciro Caramia e da sua sorella, l’amministratrice dell’azienda, Martina Caramia.
La giornata sarà divisa in due momenti, il convegno che avrà inizio alle ore 9 e 30 e l’open day a seguire, nel pomeriggio, in cui chiunque potrà visitare l’azienda e osservare i test dimostrativi che verranno eseguiti.
Tra i relatori che hanno confermato la loro presenza figurano il professor Domenico Laforgia, ex rettore dell’Università del Salento e direttore Ufficio regionale dello Sviluppo economico, l’ingegnere Giorgio Zavarise, professore ordinario di Scienza delle Costruzioni, Meccanica Computazionale e Complementi di Scienza delle Costruzioni dell’Università del Salento, l’ingegnere Virginio Quaglini, professore associato in Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, l’ingegnere Edoardo Cosenza, professore di Tecnica delle Costruzioni dell’Università Federico II di Napoli, l’ingegnere Roberto Marnetto, esperto di risposta sismica delle strutture e delle strategie di mitigazione dei danni e il dottor Ruggiero Mennea, consigliere della Regione Puglia, presidente del Comitato permanente regionale di Protezione Civile.
L’obiettivo dichiarato degli organizzatori della giornata di studio è diffondere la consapevolezza che la scienza dà la possibilità di proteggerci dai movimenti tellurici che purtroppo si verificheranno sempre.
È quindi dovere di chi ha competenze e conoscenze metterle a disposizione di tutti. Da qui la decisione di riunire per un giorno, in provincia di Taranto, luminari del settore che avranno il compito di far comprendere alla collettività l’importanza e la fattibilità della prevenzione antisismica.
Vito Piepoli