MOLA DI BARI. Rumors. Sabato 10 dicembre, ore 21, domenica 11 dicembre, ore 19

MOLA DI BARI. Rumors. Sabato 10 dicembre, ore 21, domenica 11 dicembre, ore 19

TEATRO VAN WESTERHOUT. I VIRTUOSI DI SAN MARTINO

Progetto residenza artistica Compagnia Diaghilev. Programma regionale di spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali della Puglia 2016. Unione Europea – FSC 2007/2013 – Regione Puglia Assessorato all’Industria Turistica e Culturale – Teatro Pubblico Pugliese.

Un imprevedibile omaggio al mondo del rock. È «Rumors», spettacolo dei Virtuosi di San Martino coprodotto con Diaghilev, in scena al Teatro van Westerhout di Mola di Bari sabato 10 dicembre (ore 21) e domenica 11 dicembre (ore 19) per il progetto di residenza artistica della Compagnia Diaghilev, programma regionale di spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali della Puglia 2016 (Unione Europea – FSC 2007/2013 – Regione Puglia Assessorato all’Industria Turistica e Culturale – Teatro Pubblico Pugliese).. 

Artefici di un teatro musicale intriso di dissacrante ironia e raffinata ricerca culturale, che li ha resi unici nel loro genere e apprezzati in tutta Italia, I Virtuosi di San Martino propongono una sorta di spiazzante, vorticoso e sfuggente blob cosmico che trita, maciulla, impasta e frulla gli ultimi residui di arte e civiltà, e con l’eleganza sobria del quintetto in dolcevita nero contrappuntano strali verbali con cliché sonori, scagliati con studiata leggerezza e impassibile disincanto.

Con «Rumors», l’ensemble da camera fondato a Napoli nel 1994 dal violoncellista genovese Federico Odling e dal cantattore Roberto Del Gaudio, con Francesco Solombrino al violino, Vittorio Ricciardi al flauto e Carmine Terracciano alla chitarra, presenta un viaggio giocoso e irriverente nel mondo della canzone degli anni Sessanta e Settanta.

Decenni di grande spinta rivoluzionaria, di grandi promesse di cambiamento, di grandi profezie utopiche, accompagnati da una variegata e quasi ossessiva colonna sonora fatta di canzoni, rock, disco music, e cantautorato d’impegno.

Ed è proprio intorno ai brani più celebri di quegli anni che i Virtuosi elaborano un trattamento chirurgico in stile dottor Frankenstein, innestando brandelli musicali e testuali su partiture di altri. Così, Rino Gaetano incontra Erik Satie, John Lennon sposa gli Squallor, Bob Dylan (fresco Premio Nobel per la letteratura) viene convocato allo Zecchino d’Oro, mentre i Pink Floyd vengono riproposti in salsa 007 e la musica degli Abba diventa l’inno del femminismo militante. 

A presentare questo concerto-spettacolo è un nuovo personaggio d’invenzione, il manager dei Virtuosi, in una rocambolesca serie di racconti e curiosità legati a quei mitici anni, ai gruppi, alle storie. Una rilettura paradossale proposta da flauto traverso, ottavino, violino, viola, violoncello e chitarra classica, con voci, sensazioni e parodie di alcune icone della musica contemporanea, da Patty Pravo ai Beatles.

Biglietti 10 euro. Informazioni e prenotazioni 3331260425.

addetto stampa

Francesco Mazzotta

viv@voce

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