MANDURIA. Premiazione della IV edizione del concorso “La Strada dei Presepi”
Martedì 3 gennaio, nella sede dell’A.T. Pro Loco
L’evento ha visto la partecipazione di tanti partecipanti, e anche quest’anno i concorrenti sono stati suddivisi in due categorie per permettere un giudizio adeguato alla disparità di forze messe in campo che ovviamente ha distinto l’iniziativa del privato da quella delle associazioni e delle chiese.
Una larga partecipazione ha caratterizzato anche l’edizione 2016 a testimonianza di come l’antichissima tradizione presepiale sia più che mai viva e continui ad essere tramandata.
La giuria, composta anchedai volontari del servizio civile nazionale Francesca Palummieri, Daniela Ribezzo e Leonardo Moscogiuri,ha visionato tutti i manufatti fin nei più piccoli particolari, compito che è stato agevolato dalla disponibilità e dalla cordialità degli iscritti che hanno accolto i giurati nelle loro case.
Non è stato semplice valutare le composizioni in gara dato l’ottimo livello raggiunto da tutti i partecipanti. Il giudizio è stato espresso in base ad originalità o ambientazione, lavorazione artigianale, qualità artistica e difficoltà tecnica di realizzazione.
In questi termini, per la categoria dei privati, si sono distinti i lavori di Paola Lombardi (per la ricerca dei materiali), Marcello Fanuli (per la cura dei particolari naturalistici), la coppia Brunetti-Miccoli (per gli effetti luce e sonoro), Alfredo Magno (per la cura dei dettagli), Andrea Scialpi (per la sistemazione dei pupi), Piero Dimagli (per il significato simbolico), Raho Leonardo (premio speciale della giuria). La proiezione delle foto ha preceduto la premiazione del presepe primo classificato, quello di Cosimo Caramia, riconosciuto come il più elaborato nella prospettiva tecnica e artistica, stante anche la cura dei dettagli, anche in senso storico/ricostruttivo.
Nella seconda categoria (associazioni/chiese) hanno ottenuto una menzione speciale la Chiesa di San Michele Arcangelo per il significato simbolico, la Chiesa di San Leonardo per la ricerca dei materiali e la Chiesa del Villaggio del Fanciullo per la difficoltà tecnica di realizzazione. Sul gradino più alto del podio si è posizionato il presepe della Cappella del Crocifisso dell’Annunziata, straordinario per dimensioni, percorso narrativo, profondità prospettica e ricchezza di particolari.
Giunti al termine del periodo natalizio è già tempo di guardare avanti e di prepararsi ai prossimi appuntamenti già in cantiere, sull’onda del sempre crescente desiderio di vivere la nostra città.
Le foto sono visionabili sulla pagina facebook all’indirizzo www.facebook.com/prolocodimanduria