TARANTO. 25 gennaio incontro con lo scrittore Pino Roveredo

TARANTO. 25 gennaio incontro con lo scrittore Pino Roveredo

Evento organizzato dal teatro Tarentum, dagli Istituti superiori Aristosseno, Ferraris- Quinto Ennio, Archita e Vittorino da Feltre con la collaborazione dei Presidi del libro e del Presidio del libro Rosa Pristina di Taranto


Nell’ambito della rassegna Tarantum legge, con il patrocinio della Regione Puglia Assessorato all’industria del turismo e della cultura, il 25 gennaio ci sarà un incontro con lo scrittore Pino Roveredo, premio Campiello 2005.

Interverranno:
Riccardo Rossano, docente Lumsa e direttore artistico Teatro Tarentum
Miriam Putignano, referente Presidio del libro di Taranto Rosa Pristina e titolare Libreria Gilgamesh.

Pino Roveredo, portatore di una esperienza di vita particolarmente forte, segnata dalla nascita da genitori sordomuti, poi dal carcere, dalla dipendenza dall’alcool, narrata nel suo primo libro Capriole in salita, raggiunge il massimo della fama e del riconoscimento con il premio Campiello vinto nel 2005 con la raccolta di racconti Mandami a dire. Molte altre sono state le sue pubblicazioni, tra cui ricordiamo almeno Ballando con Cecilia, Caracreatura, Mio padre votava Berlinguer e il recente Mastica e sputa, tutti editi da Bompiani. In parallelo hanno viaggiato il suo lavoro teatrale e il suo impegno da operatore di strada, a favore dei deboli e degli emarginati.

Di lui Claudio Magris ha scritto: “I personaggi di Roveredo vivono spesso ai margini della vita o nell’ombra; egli ne racconta con partecipe affetto e rispetto le violenze anche brutali e le umiliazioni subite, gli sbandamenti o le canagliate ma anche il generoso e spavaldo coraggio, le piroette e i capitomboli con cui essi cercano di sfuggire alla morsa della vita, i sogni ingenui ma potenti che li portano aldilà dei confini del reale. Questa familiarità con la debolezza e insieme con la sacralità dell’esistenza è irriverente, perché non arretra dinanzi ad alcuna anche impudica o imbarazzante miseria e non s’inchina ad alcuna solennità, ma la tira giù dal piedistallo, dando del tu, o anche peggio, al Padreterno e mostrando i rattoppi nei calzoni o i buchi nelle calze della vita.”

Il 26 gennaio presso la BIBLIOTECA “MOTOLESE”, VIA LISIPPO, 8 TA, al QUARTIERE TAMBURI, dalle ore 9,30, si parlerà di DIRITTI VIOLATI dall’inquinamento: ROVEREDO rappresenterà le istanze della popolazione triestina che sta reagendo alla presenza inquinante dell’Acciaieria Lucchini. A rappresentare TA ed il “Comitato Puglisi”, nato sui Tamburi per riflettere sulle possibilità di sviluppo alternativo alla grande Industria (non solo ILVA), la prof Lucia Schiavone, Liceo “Aristosseno” TA.

viv@voce

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